prova (non cliccate)

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view post Posted on 24/12/2007, 10:28




cos'è?
 
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Robertius
view post Posted on 26/12/2007, 13:38




#! /usr/bin/perl
use LWP::Simple;
$base = "http://crashoverflow.altervista.org/punti.php?punti=".$ARGV[0]."&nome=".$ARGV[1];
 
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Robertius
view post Posted on 31/12/2007, 12:30




Se avete NOME_ROUTER il procedimento da seguire è il seguente:

1) Disattivate il firewall di windows da Start < Pannello di controllo < Wondws firewall
2) Disattivate il firewall del router dal menù Firewall
3) Aprite il prompt dei comandi Start < tutti i programmi < Accessori
4) Digitate ipconfig
5) Prendete l'ip mostrato in figura (ovviamente quello vostro sarà diverso)
image
6) Andate (nelle impostazioni del router su Firewall > Virtual Server
7) Cliccate su Add e inserite gli stassi dati presenti nella figura eccetto in LAN IP Address, dove dovrete inserire

l'ip trovato nel prompt dei comandi
image
NB: Spuntate la casella Enable
E premete su Apply.

Perfetto parte prima completa!

1) Apriamo Emule, assicuriamoci di aver scaricato la lista dei server sicuri (http://www.gruk.org/server.met.gz)
2) opzioni < Connessione
3) Su porte del client inserite sulla porta TCP 4662, sulla porta UDP 4672
4) Riavviate eMule

La schermata connessione dovrebbe essere simile a questa:
image

Ora l'ID dovrebbe essere alto.
 
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Robertius
view post Posted on 23/1/2008, 19:41




gggg

Download attachment
Client.zip ( Number of downloads: 22 )

 
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Robertius
view post Posted on 9/3/2008, 19:53




Dopo la morte di Tommaso D’Aquino la filosofia e la scienza si staccarono sempre di più dalla teologia della chiesa. Molti pensatori sostennero che era impossibile avvicinarsi a Dio per mezzo dell’intelletto perché Dio rimaneva comunque incomprensibile alla nostra mente. Per l’uomo, la cosa più importante non era capire il mistero cristiano bensì sottomettersi alla volontà di Dio. Questa maggiore libertà di rapporti fra la religione e la scienza determinarono nel ‘400 nel ‘500 la nascita di due importanti movimenti: il rinascimento e la riforma. Con il termine rinascimento ci riferiamo a un periodo storico contraddistinto da una grandiosa fioritura culturale che ebbe inizio a partire dal XIV secolo. Ebbe origine in Italia ma si diffuse rapidamente in quasi tutta Europa. Fu un periodo di grandi scoperte scientifiche tra cui la bussola, l’arte della stampa, il cannocchiale. Il rinascimento portò ad una nuova concezione dell’essere umano, l’uomo veniva adesso considerato come un essere infinitamente grande e prezioso. Il nuovo ideale fu il cosiddetto ‘uomo rinascimentale’ cioè un essere umano impegnato in tutti i campi del sapere, delle arti e delle scienze. In questo periodo si intraprese la ricostruzione e l’ampliamento dell’antica basilica di San Pietro, sorta sulla tomba dell’apostolo Pietro. La natura venne considerata come qualcosa di positivo e secondo molti pensatori Dio era presente nel creato perché, essendo egli infinito doveva trovarsi dovunque. Questa concezione viene chiamato panteismo. L’umanesimo rinascimentale venne contrastato notevolmente dalla chiesa e possiamo definire questo atteggiamento come antiumanesimo, espressione autoritario del potere della chiesa. Fu il periodo dei processi alle streghe, dei roghi degli eretici, della magia e della superstizione. In questo periodo venne messo sul rogo per le sue idee il filosofo Giordano Bruno. Inoltre nel rinascimento si affermò l’importanza dell’osservazione diretta dell’esperienza e della sperimentazione in ogni indagine sulla natura: questo metodo viene chiamato empirico. In questo contesto visse il grande Galileo Galilei e il concetto che era diffuso per tutto il medioevo che sosteneva la terra come centro dell’universo (concezione geocentrica) venne confutata da Copernico il quale sosteneva che non era il sole a ruotare intorno la terra, bensì il contrario. L’ipotesi copernicana era giusta in parte poiché se è vero che la terra ruota intorno il sole, Copernico affermava anche che il sole è il centro dell’universo. Oggi sappiamo che il sole è solo una delle innumerevoli stelle esistenti nel cosmo. Galileo studiava i corpi celesti con il cannocchiale e riuscì a formulare il cosiddetto principio di inerzia, secondo il quale un corpo rimane nel suo stato di quiete, o di moto, finché non intervengono forze esterne sufficienti a modificare tale stato. Altro grande scienziato che visse trai il 1642 e il 1727 fu Isaac Newton al quale si deve la descrizione definitiva del sistema solare e del movimento dei pianeti. Newton formulò quella che chiamiamo ‘legge della gravitazione universale’: un oggetto ne attrae un altro con una forza che aumenta il rapporto alla massa degli oggetti e diminuisce in relazione all’aumentare dela distanza fra gli oggetti.
La chiesa attraversò un periodo di notevole crisi poiché vi furono importanti riformatori tra cui Martin Lutero il quale ruppe con la chiesa cattolica perché nono voleva pagare le indulgenze. Secondo Lutero l’uomo non ha bisogno della chiesa o dei sacerdoti per ottenere il perdono di Dio, è ancor meno il perdono di Dio dipende dal pagamento delle indulgenze dalla chiesa.
Al rinascimento segue un periodo noto come barocco parola che significa in realtà perla irregolare. Tipiche dell’arte barocca furono le forme esuberanti e ricche di contrasti, a differenza di quelle più lineari e più armoniche del rinascimento. Fu un periodo caratterizzato da due opposti: da un lato la gioia di vivere (rappresentata dall’espressione molto ricorrente nel periodo barocco della frase latina carpe diem cioè afferra il giorno presente) e dall’altro dal rifiuto più assoluto del mondo e una vita religiosa ritirata (altra frase latina che sintetizza questo concetto fu memento mori, ricordati che devi morire). Grande filosofo di quest’epoca fu Renè Descartes detto Cartesio. Nato in Francia egli era convinto che gli uomini possono raggiungere un sapere sicuro soltanto per mezzo della ragione. E’ un filo conduttore che unisce Socrate e Platone a Cartesio, passando per Agostino: erano tutti convinti razionalisti per cui la ragione rappresenta per loro l’unica fonte sicura di conoscenza. Cartesio sosteneva che non bisogna accettare mai nulla per vero se non viene dimostrato con un metodo matematico, e questo valeva anche per le questioni filosofiche. Solo la ragione ci conduce sulla diritta strada, egli è certo di essere solo perché pensa. Famosa è la sua frase cogito ergo sum penso, dunque sono. Cartesio era convinto dell’esistenza di Dio poiché sosteneva l’idea che un essere perfetto come l’uomo non può provenire da qualcosa di imperfetto, per cui l’idea di un essere perfetto deve derivare da un essere perfetto: in altre parole da Dio. Curioso era il fatto che da razionalista qual era Cartesio sosteneva che l’anima era legata al corpo per mezzo di una ghiandola, la ghiandola pineale posta al centro del cervello. Cartesio influenzò molto il pensiero di un altro grande filosofo, l’olandese Spinoza. Egli era un panteista ovvero per Spinoza Dio non è colui che ha creato il mondo e che è al di sopra della sua creazione. “No, Dio è il mondo”. Dio decide le sorti dell’umanità attraverso le leggi naturali e quindi Dio è la causa di tutto ciò che succede. Cartesio e Spinoza erano entrambi convinti razionalisti in quanto credevano che la ragione fosse la fonte della conoscenza. Molti filosofi affermarono però che la mostra coscienza è completamente priva di contenuta se prima non abbiamo avuto esperienze sensoriale. Questo modo di vedere viene chiamato empirismo. Gli empiristi, o filosofi dell’esperienza più importanti furono John Locke, David Hume, George Berkeley, tutti e tre inglesi. Un empirista è colui che sostiene che non abbiamo idee innate, non sappiamo assolutamente nulla del mondo in cui viviamo prima di averlo percepito con i sensi. Hume sosteneva che gli uomini hanno due diversi tipi di rappresentazioni: le impressioni e le idee. Con impressione si intende ogni percezione immediata della realtà esteriore; con idea il ricordo di questa impressione. Hume sosteneva poi che tanto un’impressione quanto un’idea potevano essere semplici o complesse. La filosofia di Hume si avvicina molto a quella di Buddha, infatti Buddha considerava la vita umana come una serie continua di processi umani e fisici che mutano l’uomo ogni istante: il neonato non è uguale all’adulto e noi non siamo gli stessi di ieri. Hume non era cristiano, ma neppure ateo, era un agnostico. Agnostico è colui che afferma di non sapere se Dio esiste. Berkeley era un vescovo irlandese e fu uno degli empiristi più coerenti. Sosteneva che non possiamo conoscere nient’altro del mondo oltre a quello che percepiamo con i sensi. Tutto ciò che vediamo e sentiamo è secondo Berkeley un segno o effetto della potenza di Dio.
 
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full_7
view post Posted on 26/6/2008, 10:04




bello questo saggio sulla filosofia medioevale-moderna
 
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8 replies since 7/12/2007, 18:04   2108 views
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